Review
Uriah Heep, Chaos & Colour – Il Disco della Settimana
Cinquantatre anni di carriera e venticinque dischi all'attivo, gli immarcescibili Uriah Heep tornano sulle scene con un impressionante compendio di hard rock e progressive, policromatico, intenso e graffiante.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/chaos--e--colour-/uriah-heep_7422
Italia 90, Living Human Treasure
Sono bravi, gli Italia 90, fanno quello che fanno piuttosto bene ma sono solo questo, e nel 2023 una roba del genere non basta più.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/living-human-treasure-/italia-90_7411
Laura Cox, Head Above Water
Terzo album per la chitarrista francese, che raggiunge la piena maturità con undici canzoni in bilico fra vibrante energia e appassionate ballate dal retrogusto southern.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/head-above-water/laura-cox_7416
The Tubs, Dead Meat
Non è il caso di gridare al miracolo, ma non c’è nemmeno da rimanere indifferenti: i Tubs sono una band come ce ne sono in giro tante ma quello che fanno lo fanno molto bene, considerato anche il fatto che parliamo di un genere che non richiede nessun tipo di originalità, bensì che si azzecchino le melodie.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/dead-meat/the-tubs_7414
Ahab, The Coral Tombs
Cupo e inquietante, il nuovo disco dei tedeschi Ahab rilegge, in chiave funeral doom, il capolavoro di Jules Verne, Ventimila Leghe Sotto i Mari.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/the-coral-tombs/ahab_7439
Making Movies
Lee Chang-dong, Peppermint candy
Peppermint candy si rivela essere un altro tassello da considerare tra gli imperdibili del cinema coreano del nuovo millennio.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/peppermint-candy-/lee-chang-dong_7338
Lee Chang-dong, Oasis
Film dolenti quelli del regista sudcoreano Lee Chang-dong, c'è ancora da soffrire, questa volta non per una bensì per due esistenze difficili, quelle di due personaggi, Hong Jong-du e Han Gong-ju, nei quali gli attori riescono a calarsi con grazia. Oasis è un film bellissimo che conferma ancora una volta la caratura di un autore straordinario.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/oasis/lee-chang-dong_7370
Lee Chang-dong, Poetry
Lee Chang-dong, non senza una buona dose di coraggio, mette in contrapposizione ai mali del mondo l'arte della poesia, ne mette in risalto l'importanza e la descrive se non proprio come la cura ai moti d'oscurità e indifferenza che albergano negli animi.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/poetry/lee-chang-dong_7410
The Bookstore
Charles Bukowski, Compagno di sbronze
Bukowski, con il suo stile dissacrante, per alcuni tratti estremo e con molta probabilità disturbante per tutta una fetta di potenziali lettori, è un consiglio di lettura per i giovani che ancora non hanno avuto modo di perdersi nelle dissolutezze Bukowskiane.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/compagno-di-sbronze-/charles-bukowski_7435
Speaker’s Corner
Le interviste di Loudd, Comaneci. La fragilità dell’acqua e delle sue forme
"Anguille" è divenuto per me un punto fermo dentro questo tempo liquido. Ho poggiato la puntina e ho ignorato i loro nomi. Ho veduto l’acqua muoversi lentamente, ho sentito il suono incastrarsi come un vecchio tessuto folk di un rigattiere moderno, ho sentito sulla pelle la necessità di una ferità che torni a farmi sentire fragile, che torni a parlarmi di realtà e di provvisorietà.
di Paolo Tocco
Live Report, The Murder Capital, 13/02/2023, Le Trabendo, Parigi
I Murder Capital visti al Le Trabendo di Parigi mi hanno fatto davvero paura, per consapevolezza e determinazione. Che qualcuno li porti anche in Italia, per favore, non sapete che cosa ci stiamo perdendo.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/the-murder-capital-13-02-2023-le-trabendo-parigi/live-report_7445
ReLoudd
The Alan Parsons Project, Eye in the Sky
Poetico e radiofonico: "Eye in the Sky" viene pubblicato nel 1982 e si stacca notevolmente dal progetto prog-rock dei primi album. Se le radici sono quelle, ora, però, affiorano velleità pop infarcite con l’elettronica del periodo. I risultati sono comunque eccellenti, e il disco raggiunge un grande successo commerciale con un ottimo livello qualitativo delle canzoni.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/eye-in-the-sky/the-alan-parsons-project_7379
Tracks
Martha & The Vandellas, “Dancing In The Street”
Un brano iconico, un invito a ballare per le strade, un messaggio di gioia e di speranza e una delle ritmiche più originali e distintive di sempre.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/dancing-in-the-street/martha--e--the-vandellas_7285