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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
15/10/2022
LOUDD
Il riepilogo della settimana 10-16 ottobre
Vi siete persi qualche recensione? Volete essere sicuri di aver letto tutto o che nulla vi sia sfuggito? Ecco tutto quello che abbiamo pubblicato nella settimana 10 – 16 Ottobre.
di La Redazione

Review

Verdena, Volevo Magia?– Il Disco della Settimana

I Verdena tornano a pubblicare un disco dopo sette anni e il fatto in sé già dice della loro grandezza. Uno iato di queste dimensioni, in un’epoca iper veloce come la nostra, può essere sostenuto solo mediante un senso fortissimo della propria identità, una libertà da ogni condizionamento esterno, oltre ovviamente ad una fanbase che, succeda qualunque cosa, non ti abbandonerà mai.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/volevo-magia/verdena_7091 

 

Boris, Heavy Rocks

Dopo un disco strano e sonnacchioso come W, i giapponesi Boris tornano con il terzo capitolo della saga Heavy Rocks, compendio vibrante di metal, hardcore e noise, declinato con la consueta, sperimentale formula.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/heavy-rocks/boris_7075 

 

The Beths, Expert In A Dying Field?

I neozelandesi The Beths arrivano al terzo disco e, con Expert in a Dying Field, dimostrano ancora una volta di essere in grado di fotografare la situazione umana nel contesto odierno con grande acume e notevole efficacia espressiva.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/expert-in-a-dying-field/the-beths_7082 

 

Death Cab For Cutie, Asphalt Meadows

Con “Asphalt Meadows” i Death Cab for Cutie inaugurano ufficialmente la terza fase della loro carriera. Il risultato è un album in un certo senso sorprendente, dove questa “nuova” incarnazione della band svela finalmente tutte le sue potenzialità.

di Jacopo Bozzer

https://www.loudd.it/recensione/asphalt-meadows/death-cab-for-cutie_7098 

 

Marcus King, Young Blood

Abbandonate le atmosfere vellutate di el Dorado, King torna con un vibrante disco di (hard) rock blues, carico di pathos e di straordinario virtuosismo tecnico.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/young-blood/marcus-king_7095 

 

 

Making Movies

Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, Gagarine. Proteggi ciò che ami

Cité Gagarine è il nome di un sobborgo parigino che oggi anche noi indichiamo con il termine francese banlieu. Fanny Liatard e Jérémy Trouilh girano quest'opera di finzione, arricchita con inserti di repertorio, che all'alba della demolizione del quartiere vuole narrare la vicenda Gagarine concentrandosi sul senso di appartenenza dei suoi abitanti. I due autori evitano ogni stereotipo e raccontano l'amore che tutti provano per i luoghi cari e che mai, per nessun motivo, si vorrebbero perdere.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/gagarine--proteggi-ci-che-ami/fanny-liatard-e-jrmy-trouilh_7099 

 

Frederick Wiseman, In Jackson Heights

È tra le strade del quartiere newyorkese di Jackson Heights che Frederick Wiseman costruisce l'ennesimo documentario della sua impressionante carriera. Un grande affresco dal quale emergono l'attaccamento dei cittadini alle loro strade, la dedizione, l'entusiasmo, ma anche tutti i problemi legati a un'economia e a un incremento dei prezzi che non possono non preoccupare famiglie e commercianti.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/in-jackson-heights/frederick-wiseman_7122 

 

Shane Meadows, This is England

Il regista Shane Meadows, classe 1972, con This is England ci trasporta nei primi Ottanta, quelli della guerra delle Falkland tra Gran Bretagna e Argentina e della subcultura skinhead, prima rappresentante il proletariato operaio inglese e poi, nella sua deriva, anche alcune di formazioni politiche di estrema destra, che ne prendono i connotati.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/this-is-england-/shane-meadows_7100 

 

 

Speaker’s Corner

Le interviste di Loudd, Due chiacchiere con...I Le Lucertole

Questa non è una semplice intervista, è la narrazione di un dialogo, di un incontro, di una bevuta tra I Le Lucertole e me. Per cui sarà anzitutto una trasposizione della musica, dei testi, delle storie e dei pezzi di vita che I Le Lucertole mi hanno condiviso nell’arco di una serata. Se prima di leggere avrete già ascoltato il disco, “I Ragazzi Coi Gomiti Sui Tavoli”, allora capirete al volo tutti i retroscena dei nostri discorsi; se invece non l’avete ancora fatto, troverete dei link ai brani più importanti man mano che procederete nella lettura. Sarà come prendere parte alla serata assieme a noi.

di Stefano Valli

https://www.loudd.it/recensione/due-chiacchiere-con---i-le-lucertole/le-interviste-di-loudd_7115 

 

Live Report, JazzMi 2022

Torna il Jazzmi, la popolare rassegna concertistica milanese che nel 2022 si dipana lungo una serie di location differenti, da quelle storicamente legate alla musica Jazz come il Blue Note, ai più classici club come Alcatraz e Santeria. Da un'offerta di artisti più canonicamente jazz a un’attenzione alla nuova scena, con artisti più sperimentali, che rileggono il Jazz alla luce della realtà contemporanea e alla contaminazione con diverse influenze.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/jazzmi-2022/live-report_7121 

 

 

ReLoudd

Enzo Avitabile, Black Tarantella

Il cantautore e sassofonista napoletano ha provato già nel titolo a sintetizzare i contenuti di questo lavoro. Black Tarantella, trionfo della contaminazione, a distanza di anni non smette di stupire, risulta fresco e attuale, mentre rimane tuttora arduo nonché stimolante tentare di catalogarlo. Davvero un progetto oltre ogni genere, che, per giunta, raggruppa alcuni mostri sacri della musica, fra cui Franco Battiato, David Crosby, Pino Daniele e Francesco Guccini. I testi riflettono le multicromatiche composizioni e, accanto a tanto dolore e sofferenza, invocano pace, solidarietà e fratellanza senza alcuna ipocrisia. Imperdibile.

di Alessandro Vailati

https://www.loudd.it/recensione/black-tarantella/enzo-avitabile_7088 

 

 

Tracks

Musical Youth, “Pass The Dutchie”

Una canzone giamaicana dedicata all'erba, che ebbe successo in Inghilterra come cover, quando vennero tolti dal testo tutti i riferimenti alla droga.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/pass-the-dutchie/musical-youth_6946 

 

Toploader, “Dancing In The Moonlight"

Questa canzone, portata al successo dai Toploader, nel 2000, venne in realtà scritta molti anni prima dal tastierista Sherman Kelly a seguito di un brutale pestaggio che ne mise a repetenglio la vita.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/dancing-in-the-moonlight/toploader_6945