Hurts To Laugh segna il flusso produttivo continuo della mente inquieta di Methyl Ethel. Di volta in volta ha dimostrato che, sebbene non vi sia distinzione tra musica e arte, psicologicamente parlando c’è invece differenza tra sentimento ed emozione. Uno è una risposta conscia a una serie di circostanze, l’altra è la condizione inconscia del nostro stesso essere, che solo occasionalmente affiora attraverso il sentimento. Hurts To Laugh scava in questo luogo ambiguo, implicito nel titolo stesso. Puoi ridere così forte che fa male – pura gioia. O ridere nonostante il dolore – la disperazione. Questi paradossi sono presenti in tutto il disco.
“Majestic AF” inciampa sul suo gorgogliante oscillatore e sui poliritmi analogici, mentre un drumbeat marcia direttamente su una melodia atonale di synth a sostenere il falsetto altrettanto idiosincratico di Jake Webb.
Hurts To Laugh è stato registrato nello stesso periodo di Triage del 2019 ed entrambi presentano una copertina ad opera dell’artista di Sydaney Loribelle Spriovski. Triage è stato il terzo e ultimo album di Webb facente parte di una trilogia di drammi relazionali espressi in modo obliquo, iniziata nel 2015 con Oh Inhuman Spectacle e proseguita nel 2017 con Everything Is Forgotten.
Methyl Ethel è un progetto nato da un’unica mente – lo scrittore, performer e produttore Jake Webb – pur essendo, nella dimensione live, una band di cinque elementi. Produce musica che trae ispirazione da una miriade di influenze e dalla storia della new wave e dell’indie rock ma suona del tutto originale. Familiare e aliena, intima e distaccata: non sai mai esattamente cosa aspettarti, ma il viaggio è terribilmente affascinante.
1. Majestic AF
2. Honest
3. Charm Offensive
4. What Memory Found
5. The Quicker