Mark Sandman ci ha lasciati nel 1999 durante un concerto a Palestrina, i Morphine da allora sono entrati nel mito e nel lessico musicale comune. I toni caldi del Jazz più confidenziale, l’elettricità del Rock e del Blues, insieme ad una facilità d’ascolto fuori dal comune, sono gli ingredienti del loro successo. Ogni nuova generazione prima o poi ci avrà a che fare. Li invidio, perché ascoltare i Morphine per la prima volta è la classica esperienzona.