Scritto nei primi mesi del 2020 dopo un anno passato in tour, “Headstart” è il primo nuovo brano di Jade Bird che segue la pubblicazione del suo amatissimo album d’esordio che l’ha consacrata come una delle migliori cantautrici della sua generazione e le ha consentito di conquistare una devotissima fanbase. I suoi testi maturi, la sua abilità nello storytelling e la sua voce immediatamente riconoscibile sono riusciti a catturare l’attenzione di chiunque l’abbia ascoltata, che si trovasse al #1 su AAA Radio, sul palco del Glastonbury, al Tonight Show con Jimmy Fallon o ad una delle sue innumerevoli date da headliner sold out dell’anno scorso.
 
Negli ultimi due anni, Jade è entrata a far parte di una comunità di artisti e cantautori americani, che include Jason Isbell, Sheryl Crow e Brandi Carlile, braccio destro di Jade, che hanno preso la cantautrice britannica sotto la loro ala protettiva. E poi è arrivato il Newport Folk Festival dove l’anno scorso Jade, Brandi e Sheryl si sono esibite sulle note di “9 To 5” con Dolly Parton, Linda Perry, Maggie Rogers, Natalie Hemby, Maren Morris, Amanda Shires e molte altre artiste.
 
Ma Jade Bird non sa stare ferma a lungo e, dopo le esperienze degli ultimi due anni, la giovane cantautrice ritorna con il nuovo singolo “Headstart”, registrato negli iconici RCA Studios e prodotto dal grande Dave Cobb (Brandi Carlile, John Prine, Lady Gaga). Un brano sfacciato e allegro che parla dell’inizio di una relazione, “Headstart” è cool e audace, un classico, ma è in grado di superare tutti i suoi lavori precedenti.
 
Su “Headstart”, Jade rivela: “‘Headstart’ è nata all’inizio del 2020, proprio durante un viaggio a New York. Una volta arrivata lì, mi sono immediatamente ricordata della magia della creazione del mio primo album. Questo è un brano leggero, parla di quando ti piace qualcuno che non riesce a cogliere i segnali, ma più che essere una liberazione penso possa portare un po’ di gioia alla fine di quest’anno. È un po’ come sentirmi parte di qualcosa e mi fa venir voglia di tornare a cantare”.