Hazy Days, disponibile dal 17/01 per Dischi Sotterranei, è il terzo album dei VANARIN, band italo-inglese nota per la sua estesa attività live su rilevanti palchi, dove si sono esibiti accanto a nomi del calibro di Thurston Moore, Public Image Ltd e Battles, facendosi notare a livello internazionale fino a raggiungere prestigiosi canali come la BBC, che li ha segnalati tra le migliori novità musicali del momento.
Nel nuovo lavoro discografico, il gruppo si rivela nel pieno della maturità espressiva, dando alla luce un concept dove ogni brano rappresenta una fotografia dell’attuale evoluzione umana, divisa continuamente tra momenti di lucidità e smarrimento, speranza e disincanto, in un'epoca sempre più nebulosa e di difficile orientamento, dominata com'è (nel bene e nel male) dalla tecnologia.
8 tracce che brillano per eleganza e ricercatezza compositiva, dipanandosi in un groove eclettico e multisfaccettato che oltrepassa i canoni del pop per approdare nei territori dell'indietronica, del nu-soul e della psichedelia: un crossover unico, sofisticato e, al contempo, alla portata di tutti grazie alla sua freschezza e immediatezza.
Dall’ipnotica e vivace apertura di "Hey Listen" all'irresistibile "A Fly On The Wall", dalle atmosfere black di "I Don’t Know" al fascino futurista di "Falling Under", il disco è attraversato da sonorità multiformi e variegate, dove gli echi electro-funk dei primi Hot Chip si fondono con le suggestioni soul-step di James Blake, mentre il rigore sintetico dei Junior Boys si intreccia con i rimaneggiamenti lisergici dei Tame Impala.
Al di là delle varie possibili influenze, i Vanarin sono innanzitutto degli artigiani del suono con una forte identità. Giocare abilmente con filtri, riverberi, distorsioni, ritmi spezzati e ricomposti - il tutto meticolosamente rifinito da innumerevoli dettagli - dà vita al loro particolarissimo dub-step atmosferico e minimalista, con l’obiettivo di essere sempre e comunque accattivante, ma anche profondamente introspettivo.
Hazy Days è un inno sincero alla natura transitoria dell’esistenza e alla relazione in continua evoluzione che condividiamo con noi stessi. Basti pensare alla conclusiva e pacificatrice "Memories", un invito a ricercare la propria essenza attraverso il ricordo di chi si è e dei motivi per cui si ha un prezioso posto nel mondo.
La band ha annunciato anche le prime date del tour 2025, che partirà già dal 31 gennaio a Viareggio per poi proseguire a febbraio e marzo a Firenze, Milano, Vicenza, Genova e Varese.
TOUR 2025
31.01 VIAREGGIO - GOB
01.02 FIRENZE - Ex Fila
06.02 MILANO - Arci Bellezza
22.02 VICENZA - Caracol
15.03 GENOVA - Giardini Luzzati
21.03 VARESE - Tu Mi Turbi
BIOGRAFIA
VANARIN è un progetto psych-pop di radici italo-inglesi, composto da David Paysden, Marco Sciacqua, Massimo Mantovani e Marco Brena. Il loro sound è caratterizzato da influenze brit-pop, r’n’b e neo soul, arrivando a un risultato di stampo internazionale.
Il progetto ha alle spalle tour in tutta Italia aprendo ad artisti del calibro di Thurston Moore, Public Image Ltd, Battles e non solo. Inoltre negli anni hanno partecipato a numerosi festival in Italia, tra cui MI AMI Festival, Siren Festival e Radio Onda D’urto, ma anche all’estero, come gli showcase festival in Asia Zandari Festa e LUCfest, condividendo il palco con band internazionali quali Yellow Straps, The Rodeo, HYBS e Silica Gel.
La band ha all’attivo due EP e due fortunati lavori discografici, Overnight (2018, Woodworm) e Treading Water (2022, Dischi Sotterranei). Il terzo attesissimo album Hazy Days, è in uscita il 17 gennaio 2025 per Dischi Sotterranei.
CREDITI
Recorded by Vanarin.
Produced and mixed by David Paysden.
Mastered by Eleven Mastering.
Artwork by Rebeca Margescu.
FORMAZIONE
David Paysden (Vocals, synths)
Marco Sciacqua (Backing vocals, guitar)
Massimo Mantovani (Backing vocals, bass)
Marco Brena (Drums, percussions)