Venerdì 18 Aprile, Arci Bellezza, Milano
Sabato 19 Aprile, Covo, Bologna
Biglietti su DICE
Gli Snapped Ankles hanno saputo reinventare il concetto di musica alternativa mescolando elementi di post-punk, krautrock, elettronica e ritmi tribali. La loro musica è un’esplosione di synth, ritmi incalzanti e groove primordiali, spesso accompagnati da un’estetica che richiama la natura selvaggia e misteriosa delle foreste, unita a un’irriverente critica alla società contemporanea e al progresso tecnologico.
I loro primi due album Come Play The Trees (2017) e Stunning Luxury (2020) li hanno consacrati come una delle band più originali e stimolanti della scena musicale britannica. Un percorso attraverso cui hanno costruito un vero e proprio culto crescente, coronato dal loro ultimo lavoro Forest Of Your Problems (2021), che esplora territori sonori sempre più complessi e inquietanti.
È il momento di accogliere in Italia questa band audace e visionaria, di lasciarsi travolgere dall’esperienza immersiva e collettiva dei loro live, che mescolano musica, danza e arte visiva in un’esplosione sensoriale incredibile.
Gli Snapped Ankles hanno rinunciato a cercare di dare un senso a tutto questo. La foresta offre solo tanta protezione. Nutrirsi di una dieta a base di narrazioni frammentate, cultura dei meme, momenti virali e i peggiori impulsi umani pesa come un macigno. I woodwose ci mostrano ancora una volta l'assurdità della vita moderna. L'unica risposta sana di mente è la danza.
Il nuovo album Hard Times Furious Dancing è disponibile dal 28 marzo per The Leaf Label.
Il singolo “Raoul” è accompagnato ad uno splendido video musicale diretto da Gil Anselmi. Un video surrealista e una febbrile conversazione sulla geopolitica tra narratori inaffidabili su synth ronzanti e cani ululanti.
Il secondo brano tratto da Hard Times Furious Dancing, “Pay The Rent”, guarda di traverso a come la crisi globale del costo della vita stia mettendo sotto pressione le arti - o “Dancing at the misery of the situation”, come dice Ankle Austin. Ambientato nel Kent, il gruppo punta il dito contro gli artefici della Brexit, che ha aggravato i problemi e reso la vita di una band in tour quasi impossibile da sostenere.
L'uscita di “Pay The Rent” coincide con l'annuncio della campagna GoFundTrees degli Snapped Ankles, che esplorerà il modo in cui gli intraprendenti boscaioli possono tenere accese le luci del tourbus. Visitate il sito www.gofundtrees.co.uk per ulteriori informazioni su furiosi dance party nella foresta di Epping, sessioni di HIIT online/anteprime dell'album, vendita di tute ghillie, merchandising esclusivo e molto altro ancora.
"Smart World" è il terzo singolo. Il brano esplora l'ascesa dell'intelligenza artificiale nella musica attraverso una conversazione immaginaria tra Brian Eno e il defunto Conny Plank. Mentre entrambi hanno abbracciato la tecnologia che un tempo poteva essere percepita come un'eliminazione dell'uomo dall'equazione musicale, in questa conversazione Eno è a favore dell'IA e Plank è lo scettico.
“Ho pensato che Conny sarebbe stato il primo a rompere e a dire: 'No, devi fare la strada più difficile'”, spiega Austin. “Eno sarà più tipo: 'Cazzo, sì, andiamo! Mettiamo il nostro cervello in una vasca e spediamolo su Marte!”.
Il singolo è accompagnato da un video di performance non autorizzato con Plank ed Eno, che solleva più domande etiche che risposte. C'è anche un cameo illecito del defunto giornalista musicale e commentatore culturale Mark Fisher, che ha dato origine al termine Hauntology, citato nel ritornello della canzone. Probabilmente è meglio guardarlo ora, perché potrebbe non essere online per sempre.
TRACKLIST
01. Pay The Rent
02. Personal Responsibilities
03. Raoul
04. Dancing In Transit
05. Where's The Caganer?
06. Smart World
07. Hagen Im Garten
08. ?? Bai Lan
09. Closely Observed