Cerca

logo
SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
12/12/2019
Elasi
Giro del mondo in dieci canzoni
Abbiamo chiesto a Elasi di fare una sorta di giro del mondo virtuale, presentandoci dieci canzoni che sono state per lei importanti, prendendole da dieci paesi diversi. Vi consiglio di mettervi comodi e di prepararvi una bella playlist: è il modo migliore per capire che davvero la musica non ha confini e che un singolo brano può contenere dentro di sé una quantità innumerevole di influenze.
di Elasi / Luca Franceschini

Dietro il monicker Elasi si nasconde Elisa Massara, classe 1993, nata ad Alessandria ma ormai milanese in pianta stabile. L’avevamo conosciuta lo scorso anno, quando era uscito “Benessere”, il suo primo singolo, seguito nel gennaio successivo da “Vivo di vividi dubbi”. Una miscela irresistibile di Pop, Funk, Rnb, con un’impronta di “World Music” (perdonate l’etichetta generalista) evidente soprattutto nei live incendiari che ha portato in giro nei mesi precedenti, sempre in compagnia di Simone Manzotti (Aftersalsa).

“Si salvi chi può”, uscito lo scorso 22 novembre, è il primo frutto della collaborazione con la Sugar, ed è stato ancora una volta prodotto da Frank Carozza, Fabio Grande e Pietro Paroletti ma è stato concepito all’interno del progetto CHI, tramite il quale Elisa ha arrangiato il pezzo, collaborando con artisti di diversi paesi del mondo. Il progetto è stato portato in giro con una serie di concerti italiani a settembre, durante i quali sono stati proposti anche diversi brani inediti, che si spera faranno parte di un disco di prossima uscita. Per presentare il brano (di cui è uscito anche un bellissimo video per la regia di Ivan Cazzola) abbiamo raggiunto Elisa e le abbiamo chiesto di fare una sorta di giro del mondo virtuale, presentandoci dieci canzoni che sono state per lei importanti, prendendole da dieci paesi diversi. Vi consiglio di mettervi comodi e di prepararvi una bella playlist: è il modo migliore per capire che davvero la musica non ha confini e che un singolo brano può contenere dentro di sé una quantità innumerevole di influenze.

10 tracce x 10 artisti x 10 Paesi del mondo. È veramente difficile sceglierne solo 10, ma li sceglierò con un flusso di coscienza come se fossimo tanti amici in una stanza che ballano e scoprono musica nuova, vecchia, stramba e libera.

(Per ascoltare la canzone cliccate sul titolo, il link si apre in una nuova finestra)

 

  1. ITALIA

Secondo coro delle Lavandaie - Roberto De Simone e Nuova Compagnia di Canto Popolare

Qui un sogno erotico, ipnotico e impossibile viene cantato dalla spietata potenza passionale di un coro femminile. Estasi e brividi. Il napoletano è lingua universale!

 

  1. BRASILE

Baianà - Barbatuques

In questo pezzo c’è solo uno strumento minuscolo che non sia un corpo umano: uno scacciapensieri. Tutto il resto è energia pura.

 

  1. GIAPPONE

Do it Again - Soichi Terada

L'house underground giapponese crea dipendenza e buone vibre a forma di laser.

 

  1. PAKISTAN

Mustt mustt - Nusrat Fateh Ali Khan

Quest’uomo crea con la voce melodie, suoni e beat incredibili. Dovrebbero insegnarlo a scuola e al conservatorio, dovrebbero insegnare così che il canto non ha praticamente limiti.

 

  1. TURCHIA

Yali Yali - Ne?e Karaböcek

Creature mitologiche, danze seduttrici, baklava dal futuro, mistero bianco… IN LOOP PER SEMPRE!

 

  1. NIGERIA

Atomic Bomb - William Onyeabor

Questo prete-producer è stato uno dei pionieri dell’afrobeat (anni 70) ma, sparito misteriosamente dalle scene per decenni, è stato (ri)scoperto e lanciato dall’etichetta di David Byrne pochi anni fa con queste bombette.

 

  1. CUBA

Obsession - Guy Cuevas

Questo dimenticato DJ cubano infuocava le glitterate dancefloor parigine negli anni ’80. Ancora oggi ballarlo ti fa sentire favolos*.

 

  1. MALI

Je Pense à toi - Amadou & Mariam

I canti tradizionali del Mali viaggiano con semplicità su delle scale di note da pelle d’oca. Per questo ho chiesto a un cantastorie malese di improvvisare su un mio pezzo (presto lo sentirete): la sua melodia mi ha ricordato questo duo di amor che mischia tradizione a modernità.

 

  1. INDIA

Aaj Shanibar - Rupa

Questa cantante disco-bengalese non sapeva di essere famosa: dall’81 è sparita nell’anonimato finché suo figlio non ha scoperto quest'anno che le rarissime copie del suo disco “Disco Jazz” sono vendute su internet per più di 600€. Succede quando uno fa un disco killer senza la minima intenzione di farlo :)

 

  1. COLOMBIA

El Pescador - Totó La Momposina

Un po’ di calore istantaneo sotto forma di cumbia.

Impossibile non amare questa donna e questa canzone… habla con la luna, habla con la playa.

 

 


TAGS: diecicanzoni | Elasi | loudd | lucafranceschini