ENDLESS LATITUDE è il nuovo sinuoso disco dei Quai Du Noise, il secondo della loro carriera.Il disco è stato composto nell'arco del 2018 al Kitchen Studio di Bologna, mediante l'utilizzo di synth analogici e digitali, al pari di sezioni strumentali, elementi percussivi analogici e profondi samples vocali.
Rispetto al precedente “Echo Sounder”, “Endless Latitutde” risulta privo di chitarre e voce, prediligendo sonorità puramente ambient ed elettroniche in un’amalgama più incisiva ed essenziale. Così come il precedente lavoro, l'album gioca con lo spazio attraverso sonorità eteree e immaginifiche accompagnate da momenti di tormento e di perdizione.
Dal punto di vista tecnico, il disco nasce con l'idea di operare una sintesi sottrattiva nei suoi elementi, per raggiungere un grado di trasparenza e purezza sonora che centri dritto l’obiettivo. Ispirato da artisti del calibro di Jon Hopkins, Four Tet, Nils Frahm, Lusine, Rival Consoles, Kiasmos ecc…il disco si propone di essere il nuovo manifesto artistico del duo.
“Endless Latitude”, a detta dei suoi compositori, è “quella strada da seguire al crepuscolo, quando le luci si fanno fioche e il vociare di sottofondo scompare. È pura contemplazione dell’immensa distanza che ci separa in questo fracasso assordante. Un passo indietro rispetto ai detentori di verità e il tentativo di sopravvivervi. Endless Latitude è quella variabile incalcolabile tra esseri umani, che non ha coefficienti o misure di paragone. A metà tra l’atto di rivolta e il silenzio assordante.”
1. Nothing More Than
2. Lights Above
3. Hyper Distance
4. Spectralis
5. Resistance
6. Endless Latitude
7. Lost Motion
8. Are We Dead
9. Blinking