Durante questo periodo di isolamento, il trio di Alasdair Roberts, David MacGuiness e Amble Skuse ha pubblicato due nuove canzoni, giusto in tempo per la Pasqua. Il lato A è la versione del trio di "Easter Parade"  e "Maria Muoter" contiene una splendida interpretazione di 'flagellant song' dai tempi della Morte Nera nel Medioevo, creando così una pubblicazione di musica semi-disincarnata fatta di voci, pianoforte e manipolazioni elettroniche su musiche antiche da applicare alle ricorrenti sofferenze di oggi.

Lo stridio delle barche sull’acqua e il lontano frinire dei grilli su “Easter Parade” creano una ionosfera che unisce la solennità della voce di Alasdair Roberts al piano di David MacGuiness, rifondendo il sacro lamento funebre dell’originale dei Blue Nile del 1984 con una luce di trascendenza in stile Eno e una furiosa spinta climatica di elettronica moderna e droni da parte di Amble Skuse.

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“Easter Parade” è apparsa originariamente su A Walk Across the Rooftops, l’esordio dei Blue Nile del 1984. Alasdair, David e Amble hanno sviluppato per la prima volta il loro arrangiamento come bis durante le date del What News Tour del 2018.

“Maria Muoter Reinû Maît” è una Geisslerlied, cosiddetta ‘flagellant song’. Le Geisslerlieder erano canzoni cantate da bande erranti di penitenti (auto-flagellazioni) nell’Europa medievale (in particolare Germania e Italia) che provengono principalmente da due periodi nel tredicesimo e nel quattordicesimo secolo. Fu durante il secondo periodo, al tempo della Morte Nera, che un prete Hugo Spechtshart di Reutlingen (1285-1360), annotò le parole e la musica di alcuni Geisslerlieder mentre li sentiva cantare. Li presentò nella sua opera Chronicon Hugonis sacerdotis de Rutelinga (1349), rendendolo forse uno dei primi noti collezionisti di canzoni vernacolari. Reutlingen si trova nell’odierna Baden-Württemberg, nella Germania sudoccidentale (per coincidenza, è anche la città dove nacque la madre di Alasdair, Annagret).