Come sono nati i Seventh Crystal? Kristian Fyhr ha dato vita alla band e a questo nuovo progetto, nel 2021, giusto?
Tutto è iniziato con un paio di canzoni che Kristian voleva pubblicare come progetto ad hoc. Inizialmente il piano era di farlo da solo, ma durante il processo si è reso conto che aveva bisogno di musicisti “adeguati” per ogni strumento. Ha reclutato Johan e Olof e poi io ed Emil siamo stati assunti come turnisti. A me e a Emil è piaciuto molto il materiale e non abbiamo esitato quando ci è stato chiesto di unirci come membri a tempo pieno. Gustav si è unito a noi quando abbiamo registrato il video “Live at NSL”. Conosco Gustav da circa 25 anni, lo conoscevo già sia come musicista che come persona. È un chitarrista davvero incredibile e una persona fantastica, quindi tutti erano ansiosi di averlo a bordo.
Qual è il tuo background musicale e quello dei 6 membri della band? Quando vi siete innamorati della musica?
Abbiamo iniziato tutti in giovane età e abbiamo suonato in diverse band e progetti per molti, molti anni.
Ognuno di voi sicuramente aggiunge competenze tecniche alla band, ma anche mood, stile e carattere differenti, come descriveresti ciascuno di voi?
Abbiamo tutti qualità diverse che danno vita ad una buona combinazione. Che si tratti di scrittura di canzoni, testi, social media, logistica ecc… Se dovessi dare una breve descrizione di ogni membro direi che abbiamo l’uomo con la visione che è Kristian. È anche quello che chiamiamo un “bulldozer”, un tipico esecutore, ma con un cuore molto grande. Emil è molto organizzato e meticoloso, non solo come cantautore ma anche nel gestire ogni dettaglio riguardante la band. Johan è il tipo di persona che partecipa a una conversazione: ovvero non dice una parola per 20 minuti e poi se ne esce con qualcosa di veramente intelligente che ci fa dire "perché diavolo non l'hai detto prima?!". Olof è uno spirito libero e un visionario, sia nel suo modo di suonare che nella sua personalità, ma è organizzato. Gustav è il più grande fan del progetto della band e suona il suo strumento in un modo molto “maturo”, suona per la canzone, per così dire. Potrebbe suonare per ore ed ore: grande tecnica. Ma solo perché può, non significa che lo faccia sempre. E io suono solo la batteria.
Come è stato creato Infinity e perché avete deciso di tenere queste tracce separate dall'album Wonderland?
Infinity è stato registrato durante le stesse sessioni di Wonderland. Quando abbiamo dovuto scegliere le canzoni per Wonderland abbiamo sentito che l'album “andava” in un'altra direzione rispetto alle canzoni di Infinity; avevano così tanta identità e qualità da sole che volevamo pubblicarle insieme, e perché non attraverso un EP? Siamo ancora fan della pubblicazione della musica come album e non solo di tracce separate come fanno molti artisti al giorno d'oggi.
Quando componete, quali sono le vostre influenze e da dove prendete ispirazione?
Tutti noi abbiamo le nostre band preferite che ci hanno ispirato molto nel corso degli anni. Di tutto: da Foreigner agli Iron Maiden, dai Toto a Behemoth e l'elenco potrebbe continuare. Siamo ispirati da tutte le cose che accadono intorno a noi nel mondo. Sia a livello personale ma anche globale. Anche film e libri forniscono grande ispirazione.
Nella vita quotidiana, quali gruppi ascolti? E la tua playlist preferita?
Questa intervista sarebbe troppo lunga se dovessi menzionare ogni band! Ascolto tutti i tipi di musica, ma soprattutto materiale orientato al rock. Sono fan degli Iron Maiden da sempre, sono un grande fan della scena death metal di Göteborg. Gruppi come The Haunted, In Flames e ultimamente The Halo Effect sono fantastici. Ma adoro anche artisti come Porcupine Tree, Steven Wilson, Opeth…e i Van Halen! Adoro i Van Halen e non menzionare gli Whitesnake sarebbe sbagliato. Ho scoperto i The Teskey Brothers l'altra settimana, che sono qualcosa di completamente diverso dalle band menzionate in precedenza, hanno quell'atmosfera soul old school, con un cantante assolutamente folle. Marcus King, roba bluegrass americana piena di sentimento ma anche Eminem! Adoro le belle canzoni, i riff pesanti e i ritmi groovy.
Non credo di aver mai preferito qualche playlist specifica perché sono un fan degli album più che delle tracce separate. Ma io stesso ho creato una playlist chiamata GIGGFEELING, una playlist che metto prima degli spettacoli e che mi fa salire l'adrenalina. C'è un po' di death metal, un po' di heavy rock, Tommy Nilsson, Raised Fist e Gotthard tra gli altri!
Che dire della collaborazione con Frontiers, come è iniziata e come funziona?
Bene, tutto è iniziato con la pubblicazione di una versione acustica di "So Beautiful", che in qualche modo misterioso è finita sul tavolo dei loro amministratori delegati. A loro è piaciuta, e immagino sia piaciuta anche a tutta l'etichetta perché ci sono voluti solo un paio di giorni prima che preparassero per noi un grosso contratto discografico. La nostra collaborazione funziona a meraviglia e loro sono coinvolti durante tutto il percorso, dall'inizio fino al rilascio.
Attualmente siete in tour: cosa ti piace di più quando sei su un palco davanti ai tuoi fan?
Abbiamo una “visione” o un desiderio condiviso: far provare a UNA persona tra il pubblico la stessa gioia o ispirazione che provavamo quando vedevamo i nostri eroi musicali, quando eravamo giovani. Si che allora potremo considerarci di successo. Vogliamo diffondere gioia ai nostri fan e dare loro l'opportunità di liberare i loro sentimenti, buoni e cattivi; insieme a noi.
Quale canzone del nuovo album ami suonare dal vivo?
Oh, difficile ma devo dire "Wonderland". Adoro le chitarre scoppiettanti nella strofa e l'intensificazione prima del ritornello. È una traccia fantastica.
Qual è la parte più divertente della vita in tour e quale quella più pesante da gestire a tuo avviso?
La parte più divertente è suonare e farlo insieme a un gruppo di ragazzi che mi piacciono davvero e che ammiro. Anche la birra è buona. La cosa più pesante da gestire è stare lontano da mia moglie e da mia figlia di 3 anni.
E le prove, come le organizzate? Suonate molto anche quando non siete in tour?
Proviamo e suoniamo insieme un giorno alla settimana e lo combiniamo con una sorta di "incontro di lavoro" per tenere traccia delle cose (social media, prenotazioni, posta, etc…). Adoriamo suonare insieme e cerchiamo sempre di perfezionare la nostra arte.
Prossimi passi per il futuro: potete rivelarci qualche novità e ci aspettiamo delle date del tour in Italia, così da dare appuntamento ai fan italiani?
Sfortunatamente non abbiamo concerti in programma in Italia al momento, ma ci piacerebbe venire a suonare lì! I piani per questo autunno e inverno sono di fare qualche altro concerto in Svezia e poi chiuderci in studio per registrare il nostro terzo album. Non posso dire niente di più, ma penso che sarà fantastico. Credo il miglior album che abbiamo fatto finora e non vedo l’ora di farlo sentire a tutti voi!
Tracklisting:
1. INFINITY
2. MEMORY LANE
3. READY SET GO!
4. RIVALS
5. SILENCE
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Line-Up:
Kristian Fyhr - Lead Vocals
Johan Älvsång - Keyboard/Backing Vocals
Emil Dornerus - Guitar/Backing Vocals
Gustav Linde - Guitar/Backing Vocals
Olof Gadd - Bass/Backing Vocals
Anton Roos - Drums/Percussion
Social Media:
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