"Non mi ha mai salvato nessuno; la domenica schivavo silenzi e mi rinchiudevo in camera, ad imparare a parlare. Discutevo con muri spessi, e nonostante tutti dicessero di me che ero un incostante, ho reso quei muri cuscini sui quali poter dormire la notte. E sognavo. Suonavo e sognavo" (Floridi)
Floridi, attraverso il tepore del suo sound pop essenziale ma avvolgente, esplora con cruda onestà un complesso intreccio di emozioni in nove tracce che fanno male perché vere, ma che allo stesso tempo offrono momenti di riflessione e liberazione.
Il cantautore vive la domenica come un momento di conoscenza della propria persona, una giornata introspettiva che tramuta i spessi muri della sua camera in un rifugio capace di accogliere suoni, sogni e canzoni. La domenica diviene una fuga dagli sguardi e dai silenzi, un'occasione per comunicare a sé stessi con sincerità e ritrovare la serenità attraverso la musica.
Abbiamo avuto modo di fare due chiacchiere con Floridi sul suo ultimo album, i suoi ultimi live ele sue ispirazioni.
Domeniche da inventare è un album per ritrovare la serenità in un mondo contorto e irrisolto: quali sono i temi a tuo avviso più caldi, che potrebbero farci vivere questo mondo come luogo poco ospitale? E quali sono le soluzioni per sfuggire a tutto questo e tornare spensierati?
In questo momento sto pensando alla guerra, anzi, alle guerre che continuano ad imperversare. Come puoi vivere sereno e spensierato quando a centinaia di chilometri da te uomini, donne e bambini lottano per la sopravvivenza? Come faccio a vivere sereno in un mondo dove esistono uomini che maltrattano e uccidono donne? Non mi sento di dire quale sia la soluzione al cambiamento pro felicità se non quella di cominciare a dare vero valore alle parole Rispetto e Amore, che devono andare sempre di pari passo.
Come hai composto le tracce del nuovo album? Com’è andata la registrazione?
Ho scritto da solo e con alcuni amici ai quali tengo particolarmente (Niccolò Dainelli, Matteo Tonelli e Tommaso Bruni), ho poi girato tutto il materiale provinato e qualcosa di pre-prodotto al mio produttore Davide Gobello, che ha arrangiato e prodotto tutte le canzoni lavorando su un suono che mi rappresentasse al meglio. Ci siamo avvalsi anche di super musicisti per le varie registrazioni.
Quali artisti italiani e stranieri ti ispirano maggiormente e ti influenzano nella scrittura dei tuoi brani?
Rispetto agli internazionali sicuramente i Beatles su tutti. Per quanto riguarda gli italiani penso a Cremonini, Calcutta, Fabi, Brunori, Carboni.
Qual’è la tua formazione musicale? Suoni piano e chitarra?
Ho studiato pianoforte fin da piccolo, ora lo insegno anche. Suono anche un po’ la chitarra, ma principalmente per scrivere e in qualche pezzo live.
Cosa apprezzi maggiormente quando ti esibisci live? Che emozioni vivi?
L’empatia che si crea con il pubblico. Immergermi nei loro sguardi, vederli cantare una mia canzone. Credo che non esista una sensazione più gratificante di vedere che una tua creazione, una tua esperienza, un tuo racconto è diventato parte del viaggio di qualcun altro.
Com’è stata l’esperienza a Pistoia Blues Festival? La tua performance preferita, fino ad ora?
La serata al Pistoia Blues è stata magica. Era il giorno del mio compleanno, venivamo fuori dai primi tumultuosi mesi di Covid, la gente non vedeva l’ora di tornare ai concerti, c’era un’atmosfera particolarmente bella ed energica. Poi essere profeti in patria è sempre complesso, ma quella sera Pistoia ha risposto presente. La mia performance del cuore è quella del Sekoia Summer Festival, un evento organizzato da due amici (Tommaso Panconesi e Matteo Paci): non ho mai visto un evento nato dal niente generare così tanti link tra le persone. Bellissimo.
Quale altro palco vorresti calcare? E c’è un artista in particolare con cui vorresti collaborare?
Vorrei suonare in tanti di quei posti che non mi basterebbe mezz’ora per elencarveli! Mi piacerebbe molto collaborare con Cesare Cremonini.
Chi è il bimbo sulla copertina dell’album?
Sono io nel 1996.
Come e quando è nato il tuo amore per la musica?
Da piccolo, a 5/6 anni, quando ho cominciato a studiare pianoforte e canto.
Ci aspettiamo un tour invernale o in primavera?
Con la mia etichetta stiamo lavorando duramente per programmare un po’ di date, ma io ho anche un paio di idee molto carine che non posso spoilerare. In ogni caso ci vedremo in giro ad anno nuovo. Vi aspetto, un abbraccio!
IG Floridi: https://www.instagram.com/floridimusica/
TRACKLIST
1. INDIA/ 2. MURAKAMI /3. COME FAI/ 4. MUNA/ 5. VEGAN FOOD/ 6. UN’ALTRA ALBA/ 7. SALSEDINE (feat. Daino)/ 8. UNIVERSITÀ / 9. TI RICORDERAI
CREDITI
Autori e compositori: Luca Floridi, Niccolò Dainelli (MURAKAMI, UN’ALTRA ALBA, SALSEDINE feat. Daino, TI RICORDERAI), Tommaso Bruni (COME FAI, MUNA, UNIVERSITÀ), Matteo Tonelli (COME FAI, MUNA, UNIVERSITÀ), Leonardo Parmeggiani (VEGAN FOOD)
Produttori: Davide Gobello, Luca Floridi (INDIA, UN’ALTRA ALBA, SALSEDINE feat. Daino), Niccolò Dainelli (SALSEDINE feat. Daino)
Mix e Master: Leonardo Catani