Si tratta di un collage di immagini e poesia realizzato dalla visual artist bolognese Francesca Bonci (con cui Mornero aveva già collaboratonel 2017 per il video di “Vite strane”), che trasporta le riprese casalinghe girate dallo stesso cantautore in un mondo di delicati abbracci virtuali con la natura, sottofondo silenzioso e sognante all'intimità della canzone.