Cerca

logo
NEWS E CONCERTICOMING SOON
11/09/2024
Cursive
Devourer
"Devourer", nuovo album dei CURSIVE, esce il 13 Settembre per Run For Cover, via Goodfellas. L'iconica band di Omaha è stata un faro per tutte quelle formazioni indie-rock influenzate da post-hardcore e shoegaze e l'ultimo album aiuta a spiegare perchè.
di La Redazione

Devourer è il primo abum dei Cursive per Run For Cover, label americana di puro culto per gli amanti di generi come indie, emo, hardcore, alternative e shoegaze. Si tratta del decimo album della band formata nel 1995 da Tim Kasher, Matt Magnin e Ted Stevens a Omaha, Nebraska, e che nel corso degli anni è diventata un faro per tutte quelle formazioni indie-rock influenzate da post-hardcore e shoegaze.

 

L'iconica band di Omaha è nota per la sua intensità, ambizione ed esecuzione, e ha trascorso 30 anni a creare una discografia audace, definita tanto dal suo suono catartico quanto dai suoi temi lirici pesanti e stimolanti. Più audace che mai, il loro decimo album Devourer dimostra esattamente perché i Cursive sono stati così influenti e duraturi - e perché rimangono così vitali oggi.

Negli anni successivi alla loro formazione nel 1995, i Cursive si sono trasformati in uno dei gruppi più singolari emersi alla fine degli anni '90, momento in cui i confini tra indie-rock e post-hardcore iniziarono a confondersi in qualcosa di completamente nuovo. Album come Domestica (2000) e The Ugly Organ (2003) sono diventati pietre di paragone essenziali i cui echi possono ancora essere ascoltati nelle nuove band oggi.

 

 

"Sono ossessionato dal consumo di arte – spiega Tim Kasher, leader e cantante dei Cursive. Musica, cinema, letteratura. Sono arrivato a riconoscere che divoro tutte queste forme d'arte e poi, a mia volta, creo le mie versioni di queste cose e le diffondo nel mondo. È positivo; fai parte di un ecosistema. Ma ho subito riconosciuto che il termine “Divoratore” può anche incarnare qualcosa di nodoso e sinistro”.

Devourer approfondisce quello spazio più oscuro. I personaggi che popolano l’album hanno una capacità di consumo infinita, che si tratti di risorse, beni materiali, arte o anche l’uno dell’altro. Quindi vengono consumati da forze più grandi, che si tratti dell’umanità, della Terra, dei sogni, del tempo o della vita stessa. “Forse la parola migliore per descriverlo è imperialismo - dice Kasher. Ma è in molte forme diverse. Non è solo politica. È l’imperialismo personale e l’imperialismo delle relazioni, il modo in cui imperializziamo gli uni gli altri, anche noi stessi”.


Tim Kasher per il nuovo album ha scritto ben 69 composizioni, circa 20 sono arrivate in sala prove e solo 13 sono finite in Devourer. Il nuovo album è stato co-prodotto presso gli ARC Studios di Omaha da Marc Jacob Hudson (Against Me!, Thursday, Fireworks) con la band stessa. L'album ha un sound urgente e fresco, il lavoro di una band ancora in fase di sperimentazione, ancora affamata di trovare nuove vette creative.

La band oggi è formata da ben sette musicisti, oltre al trio principale formato dal cantante Kasher, dal bassista Matt Maginn e dal chitarrista/cantante Ted Stevens, la band comprende anche il tastierista e polistrumentista Patrick Newbery, la violoncellista Megan Siebe e i batteristi Pat Oakes e Clint Schnase (i due si scambiano compiti di batteria in Devourer, ma uniscono le forze per una forza percussiva su due fronti sul brano "Rookie").

 

Tracklist:

  1. Botch Job
  2. Up and Away
  3. The Avalanche of Our Demise
  4. Imposturing
  5. Rookie
  6. Dead End Days
  7. What The Fuck
  8. Bloodbather
  9. Dark Star
  10. Consumers
  11. What Do We Do Now
  12. The Age of Impotence
  13. The Loss


Cursive info:

www.cursivearmy.com

www.cursive.bandcamp.com 

www.facebook.com/cursive

www.twitter.com/cursivetheband

www.instagram.com/cursivetheband