Crux è una profonda esplorazione della vita quotidiana del passato, del presente e (possibile) del futuro condotta con l’obiettivo del risveglio personale. Si concentra su una idea che possa spiegare la fusione di mondi e teorie musicali apparentemente incompatibili rispetto ai relativi meccanismi intrinseci. Si potrebbe descrivere come l’album “crossover” dei Mechanimal, o semplicemente quello in cui le idee e le ossessioni della band si incontrano nel cuore dell’animale meccanico.

Crux è il manifesto dei Mechanimal. Musica elettronica, spoken, immagini cut-up e video, slogan decostruiti, idea e azione. Un collage multidimensionale ispirato dalla dura realtà, o comunque alla violenta metodicità che viene “rafforzata” (dalla nuova industria musicale all’home entertainment e dalle fake news sui cambiamenti climatici) e allo stesso tempo criticata.

Credendo che tutto sia politico e che siamo tutti colpevoli di quello che sta succedendo, i Mechanimal, senza limitazioni, usano una tavolozza sonora frammentata per descrivere dieci storie di realtà decostruite. Dalla trappola mortale di “Ghetto Level” e dalle primitive risonanze idustriali di “Easy Dead” e “Scavengers”, dalla techno pagana di “Razor Tube” e “Vanquish” al febbrile post-punk di “Red Mirror”, i Mechanimal vogliono non solo sfuggire ai limiti intrinseci di ciascun genere, ma anche abbattere le barriere che non permettono a questi generi di fondersi in uno solo.

Le sessioni di registrazione sono iniziate a gennaio 2019 e terminate in agosto negli studi della band. L’album presenta anche un nutrito numero di ospiti: Jimmy Polioudis (chitarra su "Sharon" e "Easy Dead"), Henrik Meierkord (cello su "Scavengers" e "La Poverina Delle Ossa"), Vasiliki Mazaraki (violino su "Scavengers" e "La Poverina Delle Ossa”) e George Theofanidis (chitarra in "Red Mirror").

I Mechanimal sono una unità audiovisiva industriale proveniente da Atene, fondata nel 2011 dal produttore e compositore Giannis Papaioannou, che è il solo responsabile della direzione della band. Il loro linguaggio musicale attinge a una vasta gamma di generi e presenta voci maschili (e femminili) sullo sfondo di ritmi meccanici e ossessivi, droni di chitarra shoegaze e synth pulsanti.

Il debutto omonimo risale al 2012, con Freddie Faulkenberry alla voce e Tassos Nikogiannis alle chitarre. Sul palco, i Mechanimal utilizzano elementi video creati da Angelica Vrettou.

Secret Science, il loro secondo album, è uscito nel 2014, mentre la line up del terzo, intitolato simbolicamente con l’acronimo Delta Pi Delta, consiste in Eleni Tzavara alla voce ed è stato rilasciato nel 2016. Nel giugno del 2019 pubblicano l’EP White Flag chiudendo il ciclo di un viaggio rivelatore iniziato con i paesaggi distopici industriali del debutto.