La psych band italiana Cosmic Room 99 publica il suo album di debutto l'11 ottobre via Sister 9 Recordings” (UK)/ Little Cloud Records (US)/Shyrec (ITA).
Il nome della band è stato ispirato da un documentario intitolato The Cosmic Room, che racconta la storia del dipendente della NATO Bob Cohen che scopre per caso un piano top-secret per eliminare parte della popolazione mondiale per mantenere la sostenibilità della Terra. Il numero 99 in numerologia rappresenta qualcuno che usa i propri doni per rendere il mondo un posto migliore, incarnando l'etica della band.
Dal punto di vista musicale, i Cosmic Room 99 traggono influenze da una vasta gamma di fonti, tra cui i ritmi ossessivi dei Velvet Underground, la psichedelia sognante dei Pink Floyd di Syd Barrett, le armonie di Pet Sounds dei Beach Boys, il feedback tagliente dei Jesus and Mary Chain, l'austera wave dei Joy Division e i mondi profondi e abissali dei Bauhaus, tutti legati da un'attitudine punk.
L'album è stato registrato principalmente nel loro studio di Treviso, in Italia, dove i membri della band hanno suonato diversi strumenti, creando un lavoro collaborativo e coeso. Per aggiungere calore al loro suono, hanno registrato voci e batterie analogiche e hanno mixato le canzoni all'Overdrive Studio di Treviso, con il produttore e ingegnere del suono Edoardo “Dodi” Pellizzari. Il mastering finale è stato effettuato da Collin Jordan presso The Boiler Room a Chicago, USA, aggiungendo il tocco finale alla loro musica.
Il loro singolo di debutto è “Plastic Venus”, di cui spiegano: “Tutto è finzione, tutto è alterato, tutto è visto attraverso dei filtri, oggi anche Venere è fatta di plastica”. Un video creato dall'illustratore Angelo Feltrin accompagna il singolo.
Sul nuovo brano “E Corp” invece dicono: “Intrappolati in un ciclo inesorabile in cui la classe operaia è tenuta al suo posto senza alcuna ricompensa o riconoscimento, servendo solo a elevare coloro la cui unica ambizione è quella di preservare il proprio status. Tutto questo è controllato dalla minaccia di negare i beni di prima necessità, che stanno diventando sempre più irraggiungibili. Questa è la E Corp. Questa è la Evil Corp”.
Tracklist
01 Mastermind
02 Plastic Venus
03 E Corp
04 Red Lights
05 One Side Dice
06 Atmosphere
07 Days Of Violence
08 Dreaming Wonder
09 Breathe
10 20 Force Heaven
11 Way Out