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27/03/2020
Under The Bed
Controlled Filth
Da oggi, venerdì 27 marzo, è disponibile in digital download e in streaming “Controlled Filth”, il nuovo disco degli Under the bed, formazione toscana che mischia pop, rock e sperimentazione.
di La Redazione

Il lavoro, composto da cinque brani, è caratterizzato da sonorità grezze e sporche, in contrasto ad una scrittura consapevole, compatta e ben bilanciata. Strutture semplici e dirette, pochi fronzoli digitali, canzoni sperimentali che strizzano l’occhio al math rock, ma catchy al tempo stesso, rendono “Controlled Filth” un disco vero, autentico e diretto come una raffica di ceffoni in pieno volto.

«Dopo i due full length “The Noble Art of Denying Reality” e “Two is a Lie”, eravamo pronti ad addentrarci in una nuova fase compositiva – raccotano gli Under The Bed – Negli anni precedenti, per via di cambi di formazione e intoppi vari, il processo di scrittura delle canzoni era stato molto discontinuo e frammentario. Finito l’ultimo ciclo di date per il secondo album ci siamo chiusi in sala prove, trovandoci per la prima volta a creare musica da zero come cinque teste diverse, improvvisando e “dialogando” con gli strumenti, inventando linee vocali e divertendoci come non mai. »

Nascono così i cinque brani di “Controlled Filth”, nei quali la band toscana tocca temi psicologici comuni ad ogni giovane adulto: la sicurezza e l’insicurezza di sé, il bullismo, le emozioni contrastanti che pendono vita dentro di noi, i fallimenti. Testi forti ma sempre aperti ad una visione positiva dell’esistenza umana.

«Con la scrittura e la composizione in sala prove, tutto è diventato più rapido, fresco – continuano i ragazzi – Un continuo ricircolo di proposte che ha reso la stesura delle strutture dei brani sia più elastica che più efficace, perché tutto veniva immediatamente messo alla prova suonando insieme. Questo approccio è stato mantenuto anche nel sound: le batterie sono state registrate in studio, si è sperimentato con amplificatori e pedali e si è cercato il più possibile di evitare troppi fronzoli digitali per fare un disco che suonasse il più possibile caldo. Alla fine di tutto questo, siamo cinque amici con cinque nuove canzoni su cui abbiamo riso e sudato insieme, e non potremmo esserne più fieri.»

“Controlled Filth” è stato composto e suonato da Michele Bertocchini, Andrea Bruciati, Armando Marchetti, Federico Morandi e Joshua Pettinicchio. Testi di Armando Marchetti, Joshua Pettinicchio, Andrea Bruciati. Registrato, prodotto e mixato da Michele Bertocchini presso La Tana del Lupo (Lucca). Batterie registrate da Francesco Foti presso House Of Glass (Viareggio). Mastering di Davide Prew e Pamela Del Sorbo presso Studio Meda Sound (Lucca).

https://underthebed.bandcamp.com/album/controlled-filth

 

Threshold

Slouch Off

# 3 Blew My Mind

Rabid

Cleansed By Failure

Prendendo piena forma agli inizi del 2012, la band si basa sulla libera mescolanza di generi, distorcendo la struttura dei brani, usando temi più che ritornelli e creando una sorta di flusso di coscienza di mood e stili. I cinque ragazzi toscani prendono spunto per il loro sound sia dal crossover anni ’90 che li ha cresciuti, sia dai più recenti esperimenti di deriva - core, mischiando gli strilli più rabbiosi con voci pulite di stampo post-grunge, strati di elettronica, potenti linee di basso, riff orecchiabili, tempi dispari e parti di batteria scatenate ma anche ricche di groove. Gli Under the bed hanno rilasciato indipendentemente il loro album di debutto The Noble Art Of Denying Reality” nell’estate del 2013, una corsa ininterrotta di 40 minuti attraverso ogni sfaccettatura del loro strambo ma altamente godibile progetto musicale. Il disco, composto da 7 lunghe tracce, è stato pubblicato sia online che in digipack. Dopo una calda accoglienza del pubblico ai seguenti concerti in zona, il loro primo video musicale (del brano Mosh To This At My Funeral”, in una versione rinnovata) ha avuto un riscontro sorprendente in rete nel corso degli anni successivi, anche e soprattutto all’estero, dando alla band la spinta necessaria per iniziare a lavorare al secondo album. Cominciata la composizione alla fine del 2014, il gruppo ha terminato di scriverlo un anno dopo: dopo l’ottima ricezione dei nuovi singoli (e video) promozionali “The Time” e Florence on Friday”, e una minuziosa fase di registrazione e produzione durata mesi, il disco di dieci tracce, intitolato “Two is a Lie”, è uscito indipendentemente il 16 settembre del 2016, affiancato da un nuovo ciclo di date in Italia per dare la giusta visibilità a questo sudato e complesso lavoro. Questo secondo disco, anch’esso sia in digital download che in un’edizione digipack curata dalla band stessa, vede l’utilizzo di sonorità più orecchiabili con una produzione più curata, senza però perdere la potenza che contraddistingueva la band in origine né sacrificare atmosfere più morbide e mature. Dopo quasi due anni di concerti (immortalati nel video-collage di “One Plus One”), nell’estate 2018 la band ha sospeso l’attività live per tornare a dedicarsi alla creazione di nuovo materiale: terminata la fase compositiva e di pre-produzione, gli Under The Bed sono entrati in studio per dare forma al loro nuovo disco, un EP di cinque tracce dal titolo Controlled Filth”, in uscita la prossima primavera, con cui il quintetto ha proseguito la ricerca di un songwriting più compatto imbarcandosi nella non facile impresa di coniugare l’approccio quasi pop/rock con un sound più vero, caldo e viscerale, libero dalle costrizioni di troppi fronzoli digitali.

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