Oggi Lorenzo Senni condivide “Canone Infinito” il secondo singolo tratto dal nuovo album Scacco Matto in uscita il 24 aprile su Warp.
Il nuovo singolo “Canone Infinito” è il primo esempio delle associazioni stratificate e delle idee dietro alla musica di Senni. Il titolo richiama il termine italiano utilizzato per delle particolari composizioni musicali presenti nelle filastrocche per bambini o nella musica di Bach. Il nome inoltre rimanda ad un’istallazione di Senni che si trova nel reparto di terapia intensiva all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Sono passati quasi 4 anni dall'EP Persona, e in questi anni l’artista di base a Milano ha avuto modo di sviluppare ulteriormente il suo concetto di “Rave Voyeurism”, costruendo idee in un mondo sfaccettato di teoria dell'arte e vernacolare che supporta la musica giocosa, e che per chi non lo conosce può inizialmente apparire come zuccherino.
Musicalmente Scacco Matto è una prosecuzione dello stile “puntinista” di Senni – dove suoni chiusi e tesi vengono arrangiati come ritmi senza batteria e melodia che questa volta hanno più la struttura di una canzone. Senni utilizza la manipolazione sintetica della trance, ma incoraggia intenzionalmente cortocircuiti creando percorsi, segnali e imprevisti che si muovono in diverse direzioni, e creano nuove forme.
Ciò si riflette nella copertina dell'album - un'opera del fotografo americano John Divola, che mostra una vista pittoresca californiana, scattata dalla cornice di una finestra fatiscente costellata di puntini di vernice nera. “Per me, il tramonto ricco e vibrante incorniciato dal muro vandalizzato nella fotografia Zuma # 30 di Divola, limita l'epicità della vista e ti riporta alla realtà. Si allinea perfettamente con le mie intenzioni di creare musica emotivamente carica ma limitata da un contesto più concettuale, e la necessità che questi due elementi coesistano nello stesso pezzo”, afferma Lorenzo.
Tutte le date live sono state posticipate fino a nuovo avviso.