Paul McCartney scrisse questa canzone sulla lotta per i diritti civili degli afroamericani dopo aver letto delle rivolte razziali che avvenivano sempre più frequentemente negli Stati Uniti. Il brano venne composto nella cucina del suo cottage in Scozia, non molto tempo dopo, che, a Little Rock, i tribunali federali imposero la desegregazione razziale del sistema scolastico della capitale dell'Arkansas. La storia che ispirò la canzone ebbe, però, inizio qualche anno prima.
Nel 1954, negli Stati Uniti, si decise di porre fine alla segregazione razziale nelle scuole: prima di quell’anno bambini e ragazzi neri frequentavano scuole diverse da quelle dei loro coetanei bianchi, nonostante non esistesse alcun divieto ufficiale di creare classi miste. La situazione era molto critica soprattutto nel sud degli Stati Uniti, dove il razzismo era più radicato nella società, rispetto agli stati settentrionali, e la segregazione sembrava l’unica forma accettabile di convivenza tra bianchi e neri.
Il 4 settembre 1957 a Little Rock, nell’Arkansas, era il primo giorno di scuola. Nove ragazzi neri erano stati selezionati per frequentare la principale scuola superiore cittadina, ma le truppe dell’Arkansas National Guard, che agivano per conto del governatore dello stato (il democratico Orval Faubus), impedirono loro l’accesso in aula. I nove ragazzi furono poi allontanati dall’aggressione verbale dei loro coetanei bianchi che, indignati all’idea che fosse loro permesso l’ingresso in una scuola “bianca”, li respinsero con insulti e minacce.
Pochi giorni dopo, il presidente Eisenhower commissariò l’Arkansas National Guard e inviò truppe federali a verificare che ai nove ragazzi neri fosse consentito l’ingresso a scuola e lo svolgimento dell’attività didattica. Nonostante la presenza dell’esercito, i nove studenti furono sottoposti a continue violenze e atti di discriminazione da parte dei loro compagni, sotto gli occhi dei docenti. L’estate successiva il governatore dell’Arkansas, pur di rinviare l’eliminazione graduale della segregazione, con la scusa delle continue violenze, decise di sospendere le lezioni e tenere chiuse tutte le scuole. La decisione fu avallata da un referendum ma, nonostante questo, le famiglie dei nove ragazzi neri furono ritenute responsabili dal resto della popolazione per l’anno scolastico perso, e di conseguenza vittime di ulteriori attacchi e discriminazioni. Il governo vietò l’apertura di scuole private per gli studenti bianchi, e l’anno successivo la scuola pubblica fu riaperta.
Fu lo stesso McCartney, in un’intervista, a raccontare la genesi della canzone: "Ero seduto con la mia chitarra acustica e avevo sentito parlare dei problemi per i diritti civili che stavano accadendo negli anni '60 in Alabama, e a Little Rock in particolare. Ho solo pensato che sarebbe stato davvero bello se avessi potuto scrivere qualcosa che, se mai avesse raggiunto qualcuno delle persone che stavano attraversando quei problemi, avrebbe potuto dare loro un po' di speranza. Quindi, ho scritto 'Blackbird".
La canzone possiede una veste scarna, quasi francescana: voce, chitarra acustica, e un tapping ammantato da un’aura di mistero. Per alcuni, infatti, è prodotto dal piede di Paul, altri invece ritengono che quel battito fosse in realtà prodotto da un metronomo.
Blackbird è diventata celebre non solo per la bellezza della melodia e il lirismo del testo, ma anche perché il brano è accompagnato dal cinguettio degli uccelli, il cui canto venne inserito nel tape utilizzando gli effetti sonori in dotazione agli studi Abbey Road, dove è stata registrata la canzone.
McCartney non aveva certo intenzioni ornitologiche quando scrisse questa canzone; semplicemente, in Inghilterra, la parola "uccello" è un termine che, talvolta, viene utilizzato al posto di "ragazza". In tal senso, Blackbird diventa un messaggio rivolto a una ragazza di colore, attraverso la metafora del volo, che diviene sinonimo di libertà:” Uccello nero che canti nella morte della notte, Prendi queste ali spezzate e impara a volare. Per tutta la tua vita tu stavi aspettando solo questo momento per alzarti.”
Versi splendidi, la cui musa ispiratrice fu Rosa Parks, la "blackbird" che il 1 dicembre del 1955 salì su un bus e si sedette nella parte riservata ai bianchi, rifiutando poi di spostarsi in fondo all'automezzo, parte riservata alla gente di colore.
Una curiosità. Il cantante-chitarrista Kenny Rankin registrò una cover della canzone per il suo album del 1974, Silver Morning. Quell’interpretazione era talmente bella che McCartney ci perse completamente la testa, ritenendola addirittura superiore all'originale. Così, quando la Songwriters Hall of Fame, nel 1987, onorò Lennon e McCartney facendoli entrare nel museo virtuale della fondazione, Paul si rifiutò di partecipare alla cerimonia ma chiese a Rankin di accettare il premio per suo conto e di eseguire Blackbird.