L’esordio degli Specials (The Specials, 1979) vendette molto bene, tanto da entrare nella top ten inglese, raggiungendo la quarta piazza. Fu soprattutto la critica, tuttavia, a sperticarsi in elogi e a infiocchettare il disco per i posteri con recensioni lusinghiere e voti altissimi. Perché questo album, divertente e divertito, è zeppo di idee e di vibrante energia, un’autentica ventata di novità, un ibrido in bianco e nero musicalmente insondabile, che tante band aveva cercato di realizzare, senza però raggiungere queste vette eccelse.
The Specials può, infatti, essere definito come il manifesto della prima ondata dello ska britannico, un genere ispirato allo ska giamaicano degli anni '60, ma rielaborato in base ai gusti e alle sonorità dell’epoca. Una musica, quindi, che condivide l'energia contagiosa e l'umorismo del suono originale, ma inietta rabbia ritrovata e sensibilità punk. Il suono risultante è considerevolmente meno rilassato e "caraibico" rispetto allo ska originale, elimina gran parte delle percussioni e delle sezioni fiati, mettendo in primo piano la chitarra elettrica, che era assolutamente secondaria nell’accezione originale del genere.
Che il legame fra le due culture, a prescindere dalle differenze appena evidenziate, sia strettissimo, è evidente dal fatto che molte delle canzoni dell'album sono cover di vecchie canzoni giamaicane: Monkey Man era stato un successo di Toots & the Maytals nel 1969, Too Hot è la rivisitazione di un brano originale di Prince Buster del 1966, You're Wondering Now era stato originariamente interpretato dal duo Andy & Joey e altre tracce sono rielaborazioni di originali giamaicani, come Too Much Too Young e Stupid Marriage.
Anche la canzone più famosa del lotto, quella che apre il disco, A Message To You Rudy, è una cover di un brano scritto da Dandy Livingstone nel 1968.
La versione originale del brano fu concepita da Livingstone in soli dieci minuti e fu registrata, il giorno dopo, in soli venti minuti al Maximum Sounds Studio di Old Kent Road con l'ingegnere Vic Keary. Il cantante, il giorno della registrazione, si era, però, buscato un fastidioso raffreddore, che gli alterava la voce. Finite le registrazioni, Livingstone non era affatto felice del risultato, e voleva registrare nuovamente le parti vocali; tutti i presenti, tuttavia, lo convinsero che la canzone era perfetta esattamente come era venuta, e ritoccarla avrebbe potuto fiaccarne la veracità. L’unico ritocco al brano avvenne una settimana dopo, quando Livingstone porto in studio il trombonista Rico Rodriguez per fargli suonare la melodia introduttiva. Lo stesso trombonista, tra l’altro, venne reclutato anche degli Specials per la loro versione del brano.
A dispetto dell’andamento giocoso e della melodia uncinante, A Message To You Rudy possiede, in realtà, un significato politico. Livingstone, infatti, scrisse il testo per raccontare il disagio sociale che, ai tempi, viveva la capitale Kingston, una situazione esplosiva che aveva generato parecchi disordini fra i giovani della città, mentre gli Specials adattarono le liriche alla grave situazione socio-economica vissuta in Inghilterra tra il 1978 e il 1979, che culminò in una serie di scioperi che sconvolsero la vita del paese. Ecco spiegato, quindi, anche il significato della parola “Rudy”, che non è un nome di persona, come molti credono, ma che sta, invece, per “rude boy”, un termine giamaicano per indicare i giovani criminali. Il messaggio contenuto nella canzone è così indirizzato a quei giovani facinorosi che, in tempi difficili, scendevano in piazza gettando, per così dire, “benzina sul fuoco”: “Smettila di scherzare, è meglio pensare al tuo futuro”.
Dopo che la canzone arrivò alla decima piazza delle chart inglesi, nel novembre 1979, il gruppo partì in tour per gli States, ma il viaggio fu un completo disastro: nonostante un'apparizione al Saturday Night Live, gli americani rimasero indifferenti alla musica degli Specials. Semplicemente, non la capivano, in quanto mancavano punti di riferimento per comprendere la storia e l’evoluzione di quel suono.