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REVIEWSLE RECENSIONI
22/11/2019
John Fogerty
50 Year Trip: Live At Red Rocks
Il live, nonostante la prevedibilità della proposta, è davvero notevole: aria di festa, più che di celebrazione, band affiatatissima e un approccio grintoso e potente

Il 2019 è stato un anno speciale per I fan dei Creedence Clearwater Revival: prima, infatti, la pubblicazione integrale del live act di Woodstock, tenuta nei cassetti per fin troppo tempo, e ora, questo nuovo 50 Year Trip: Live At Red Rocks, album dal vivo registrato il 20 giugno di quest’anno nella suggestiva location che dà il titolo al disco, per celebrare i cinquant’anni di carriera di Fogerty (in realtà, sarebbero qualcuno in più, se si tiene conto degli esordi con i Golliwogs).

In attesa, quindi, di un nuovo album in studio (si vocifera di un disco che sarebbe pronto per il 2020), Fogerty sforna l’ennesimo live, con una scaletta che non riserva alcuna sorpresa, tanto che la prima domanda che viene da porsi è se davvero vale la pena spendere soldi per acquistarlo. Domanda oziosa per i completisti, come il sottoscritto, un po' meno per gli altri. E’ vero, però, che se anche risapute e conosciute a memoria, queste diciannove canzoni sono talmente belle, che riascoltarle anche in questa nuova veste, male non fa.

Il live, poi, nonostante la prevedibilità della proposta, è davvero notevole: aria di festa, più che di celebrazione, band affiatatissima (ci sono anche i due figli di Fogerty a dare manforte) e un approccio grintoso e potente, sfrontatamente rock. La voce di Fogerty è un po' più sottile di un tempo e graffia meno, e l’impressione è che qualche ritocco in fase di post produzione sia stato fatto (l’entusiasmo del pubblico è tenuto sottotraccia e il sing along è limitato alla sola Have You Ever Seen The Rain).

Tuttavia, il disco fila via che è un piacere, con momenti anche di grande intensità: Keep On Chooglin’ è un treno in corsa che deraglia a 200 all’ora, la cover di I Heard It Through The Grapevine, un classico del repertorio CCR, è a dir poco travolgente, The Old Man Down The Road è vibrante sotto il fuoco incrociato di chitarre bollenti. Per il resto, a parte Lodi, i grandi classici della band e di Fogerty solista ci sono tutti, ed è sempre una gran gioia riascoltare capolavori come Born On The Bayou, Down On The Corner, Centerfield, Fortunate Son, Bad Moon Rising e Proud Mary, solo per citarne qualcuna. 50 Year Trip: Live At Red Rocks non è certo un disco indispensabile, soprattutto per chi già conosce a menadito la storia e la discografia di una delle band più importanti di sempre. Tuttavia, che a 74 anni suonati, la camicia a scacchi più famosa di sempre, continui a stare sulla breccia con tanto ardore, è una sensazione bellissima e impagabile.


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