Dopo sei anni di assenza, gli Snow Patrol tornano con The Forest Is The Path, un nuovo disco di canzoni sincere, attraversate da riflessioni malinconiche e dense di struggimenti.
I Before Bacon Burns realizzano il loro miglior disco con Persefone, un album Rock dalla connotazione Alternative, dove spiccano ritmiche fantasiose, continue alternanze tra piano e forte, pieno e vuoto, nonché melodie vocali sempre azzeccate. Unico difetto? Decisamente troppo breve!
Joker: Folie à deux divide pubblico e critica, Phillips abbandona la strada conosciuta per addentrarsi in territori altri e siglare (forse) uno dei film più intelligenti dell'anno.
Black Snake Moan è il progetto artistico di blues, folk e rock psichedelico di Marco Contestabile. Dopo un bel concerto a Lodi, chiediamo a Marco una piccola intervista, eccone i frutti.
A volte la musica trascende lo spazio e il tempo, permettendo alla psiche di viaggiare attraverso le emozioni. Il nuovo album del songwriter canadese Leif Vollebekk, Revelation, ne è la prova.
Concerto bellissimo quello all'Alcatraz, che conferma Kim Gordon come un’artista di statura enorme, anche solo per avere voglia di mettersi in gioco in questo modo, con un'incessante apertura alla sperimentazione e alla curiosità costante verso nuovi suoni.
L’artista canadese Tess Parks, di stanza a Londra, ritorna con il suo terzo album solista, Pomegranate. Ancora una volta l’amalgama tra dream pop, psichedelia “soffice” e voce fluttuante ed etera coglie il bersaglio sin dal titolo dell’album, dedicato ad un frutto tra i più belli e misteriosi: il melograno.
L'ennesimo grande album dei 40 Watt Sun, sei canzoni di struggente slow core, in cui il mood malinconico e depresso di Patrick Walker trova luce in melodie cristalline.
Dopo averli visti dal vivo, i Gurriers hanno convinto: ad oggi scrivono già meglio degli Idles e sembrano sulla via giusta per poter offrire performance altrettanto incendiarie. Con un click a voi il racconto della serata all'Arci Bellezza, compresa la performance degli autoironici opener Rude Cinno.
A più di vent’anni dalla sua uscita, riscopriamo il debutto omonimo dei The Music, un album in cui la parola magica è “naturalezza”.
Irvine Welsh ci riporta nella sua Leith dove per una volta non siamo a contatto solo con i suoi amati "spurghi di corea" in un romanzo che amplia la scrittura dell'autore scozzese anche a qualche nuova suggestione.
Il documentarista Michael Moore ci porta tra le pieghe peggiori di un sistema economico fuori controllo e, per come gestito oggi, meschino e ingiusto. Lo fa con la solita ironia che da sempre lo contraddistingue, pur non risparmiando niente a nessuno.
Scritta quasi interamente da Daron Malakian, chitarrista della band, Lost In Hollywood si scaglia contro l'accecante fascino di un quartiere che non mantiene le promesse, infrangendo le illusioni di quanti cercano fama e successo
La band di Portland torna con un suggestivo e divertente ibrido musicale, che fonde con maestria goth rock e metal, in un insieme dall'esuberante appeal melodico.
Può la musica rappresentare il mondo dell’arte? A volte alcuni quesiti hanno il potere di tramutarsi magicamente in affermazioni certe e l’esordio discografico di Alessio Zoratto ne è la conferma.
Fotografia di un momento di passaggio e della difficoltà di una generazione. La giovane regista Kit Zauhar con un buon film d'esordio contribuisce a mantenere vitale la corrente del cinema indipendente americano, quello fatto con quattro soldi e qualche idea buona e sentita.
St. Vincent regala al pubblico del Fabrique una serata danzereccia che presta poco il fianco al lato riflessivo, nonostante alcune ballate di notevole resa. Una nuova formazione già compatta e rodata e un sound, quello di Annie Clark, sempre inconfondibile. Una performance di prima grandezza che non può che lasciare dietro di sè fan entusiasti.
I Juniore tornano con un gran disco. Garage, Beat, Surf, Yé Yé music, con un french touch che si disperde su tutti i brani dell’album. Non avete letto da nessuna parte di loro? Ebbene, Loudd è fiero di presentarveli: buon ascolto.
Lo spettacolo dei Calibro 35 al Teatro Dal Verme è un'anteprima assoluta: dall'ultimo EP, alle esecuzioni inedite fino alle riletture del vecchio repertorio, tutte suonate entro una cornice dall'acustica perfetta per una performance che lo è ancor di più. Il progetto Jazzploitation ha qui avuto il suo culmine e questa è la cronaca della serata.
Dopo anni di gavetta, la losangelina Bella Brown esordisce con un riuscito album di funky e retro soul, reso elettrizzante dalla presenza degli straordinari Jealous Lovers.
Ascolta i podcast di Radio Loudd e divertiti con le nostre trasmissioni a base di buonumore e tanta buona musica. Bastano due click per entrare nel nostro mondo. Enjoy!!!
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